Come pulire il PC portatile senza smontarlo: 5 tips dal monitor alla tastiera

I computer sono uno strumento di uso quotidiano che portiamo con noi al lavoro, a casa e spesso anche sul divano. Il loro uso intensivo li rende particolarmente soggetti a usura, ma soprattutto all'accumulo di sporcizia.
Ditate, polvere, sudore sono solo alcuni dei tipi di sporco che possiamo trovare sui computer di tutti i tipi, dalle periferiche dei desktop ai portatili.

Di fronte al problema della sporcizia, in genere, gli utenti mostrano due tipologie di reazione.
I più pigri semplicemente evitano di pulire il pc, andando però incontro in primo luogo a problemi igienici, e rischiando secondariamente anche di danneggiare il computer (la polvere accumulata all’interno delle componenti, infatti, comporta a lungo andare problemi di surriscaldamento anche piuttosto seri).

Al contrario, i più intraprendenti procederanno autonomamente allo smontaggio del computer, per pulire da più vicino ogni componente. Il problema di questa soluzione, però, è essenzialmente legato alla capacità di smontare ogni parte e rimontarla senza fare danni.

Poiché la maggior parte delle persone che prova a disassemblare pc e periferiche senza gli strumenti e le competenze adeguate finisce col danneggiarli, la domanda sorge spontanea: come pulire il PC senza smontarlo?

Se stai cercando la risposta a questo problema, sei nel posto giusto: continua a leggere la nostra guida e scopri 5 tip per pulire il pc senza smontarlo.

Per effettuare una pulizia veloce ed efficace, molti utenti sono portati ad usare solventi aggressivi come alcool o acqua ossigenata.
Niente di più sbagliato.

I nostri computer sono infatti rivestiti di diversi materiali: le vernici delle plastiche, le gomme dei piedini e le serigrafie incluse potrebbero soffrire drasticamente un trattamento di questo tipo.

La cosa peggiore in particolare è costituita dall’azione ritardata dei solventi: una volta applicati, possono impiegare anche ore per rivelare appieno tutta la loro capacità, con il risultato di scoprire solo in un secondo momento il danno fatto.

Piuttosto che andare ad utilizzare solventi chimici, quindi, meglio preferire un classico panno in microfibra inumidito con acqua.
Se il computer è molto sporco, meglio usare un panno per rimuovere la polvere e un altro per procedere alla pulizia. Importante in questo caso ricordare che l’acqua non deve in nessun modo entrare all’interno delle componenti: l’umidità è il nemico numero 1 dei computer e anche poche gocce sui circuiti potrebbero avere effetti compromettenti.

Risoluzioni elevatissime, pannelli compattissimi: i monitor dei nostri portatili sono indubbiamente una delle parti più delicate del pc.

Per questo, quando procediamo alla pulizia occorre fare estrema attenzione agli strumenti usati e alle modalità operative.
Un panno eccessivamente impolverato potrebbe infatti rigare facilmente lo schermo, e anche il calcare dell’acqua del rubinetto potrebbe giocare brutti scherzi con i panni inumiditi.

Meglio quindi usare un panno in microfibra inumidito con acqua distillata per essere sicuri di evitare danni di sorta. Massima attenzione anche per la pressione con cui andremo ad agire: infatti, colo i CRT resistono a pressioni più elevate, mentre i moderni LCD richiedono un notevole livello di attenzione.

Una minima pressione eccessiva, infatti, potrebbe danneggiare i pixel sottostanti in maniera anche grave, rendendo obbligatorio un intervento di riparazione in assistenza.

Semplice vero? Con questi semplici passaggi è possibile eliminare la quasi totalità dei fastidiosi popup che quotidianamente invadono i nostri cellulari.

Scriviamo “quasi” perché, purtroppo, alcuni siti con funzionalità particolarmente avanzate riescono a eludere l’intervento di questa funzione di chrome e a proporci lo stesso le fastidiose finestre a comparsa.

Tranquilli, esiste un metodo anche per questa casistica, ma lo vedremo alla fine dell’articolo in quanto la sua applicazione non è esattamente immediata.

Se stai cercando informazioni su come disattivare pop iPhone, ti trovi decisamente nel posto giusto.
Molti utenti del melafonino preferiscono infatti usare Chrome, e in questo caso ti basterebbe tornare al punto precedente e seguire la procedura indicata.

Se però non fossi tra quelli, e preferissi usare altri browser (come ad esempio Safari), sappi che iPhone offre altre opzioni per bloccare i popup.

Vediamo quindi insieme come procedere:

Et voilà, il tuo iPhone bloccherà la stragrande maggioranza degli annunci pubblicitari a comparsa che prima ti tormentavano. Facile no?

Come dicevamo, alcuni siti riescono tramite funzionalità avanzate a eludere il blocco popup di Android e iPhone.
Anche in questo caso è possibile attivarsi per risolvere il problema ma (come si dice sempre in queste situazioni) a mali estremi, estremi rimedi.

Infatti un secondo metodo più aggressivo per eliminare la comparsa dei popup è bloccare l’esecuzione di Javascript.
Se dunque il primo blocco non fosse risultato efficace, tramite questa seconda azione saremo certi di bloccare ogni popup e finestra a comparsa.
La motivazione è squisitamente tecnica: il 99.9% dei popup fa uso di Javascript, e bloccandone l’esecuzione dalle impostazioni del browser bloccheremo anche il loro lancio effettivo.

Questa drastica soluzione, tuttavia, presenta i suoi effetti collaterali: infatti molti siti fanno uso di javascript anche per altre funzioni vitali che nulla hanno a che vedere con le fastidiose finestre a comparsa, e di conseguenza andando a bloccare Javascript perderemo a tutti gli effetti anche queste funzioni.

Il consiglio, quindi, è quello di fare sempre un uso moderato di questa soluzione un po’ estrema.