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  1. Backup del cellulare: cos’è e a cosa serve

Backup del cellulare: cos'è, a cosa serve e come farlo senza perdere dati

Backup del cellulare: cos’è e a cosa serve

Dagli smartphone che ogni giorno ci accompagnano nelle attività quotidiane, si sa, passano ogni giorno una serie quasi illimitata di dati personali di vitale importanza.

Fotografie, video, password, e diverse mail all’interno del nostro device ci consentono di avere il controllo della nostra vita sempre a portata di mano, reperendo con poche operazioni ogni informazione di cui abbiamo bisogno.

Se da un lato lo smartphone risulta quindi uno strumento indispensabile per la vita quotidiana, una domanda sorge spontanea: cosa succede se esso dovesse essere smarrito, o peggio rubato?
Che ne sarebbe di tutti i dati al suo interno per noi fondamentali?

Poche situazioni risultano frustranti come la perdita dei dati, che anche da un punto di vista economico può avere conseguenze ben peggiori della perdita del device stesso. Per fortuna, però, una soluzione per prevenire la perdita dei dati esiste ed è anche estremamente efficace: stiamo parlando del backup del telefono.

 

A cosa serve fare il backup

Se ti stai chiedendo a cosa serve fare il backup, sappi che questa soluzione rappresenta la risposta più efficace per prevenire la perdita dei dati.

Tutti gli altri metodi infatti si sono dimostrati nel corso degli anni piuttosto fragili e fallimentari: la copia di una semplice cartella, ad esempio, è efficace solo fino a quando ci ricordiamo di inserire tutti i dati manualmente nella cartella desiderata, lasciando però un ampio margine di errore umano che può potenzialmente portare a una perdita definitiva dei dati.

Con i backup, al contrario, è possibile procedere a un salvataggio automatico di tutti i contenuti del nostro telefono.

 
 
 

Cos’è il backup del telefono

Il backup del telefono consiste in una copia di tutti i dati inseriti nella memoria del nostro telefono.

Il grande vantaggio di questa soluzione è proprio quello di procedere automaticamente al salvataggio di tutti i dati: non dovendo selezionare manualmente le cartelle, o peggio ancora i singoli file, si evita alla radice rischio di dimenticare alcuni file importanti andando così a perderli in maniera definitiva.

Da un punto di vista tecnico, infatti, il backup del telefono non è altro che il salvataggio di tutti i dati del nostro device su una memoria esterna. Procedendo alla creazione di una copia automatica, quindi, otterremo la massima sicurezza possibile per preservare quei dati.

 
 
 

Cosa succede se non si fa il backup

Ma cosa succede se non si fa il backup del telefono?
In realtà, nulla di particolarmente pericoloso: ovviamente il nostro smartphone continuerà a funzionare senza la minima difficoltà.

Il problema, semmai, potrebbe iniziare a manifestarsi nel caso in cui andassimo incontro allo smarrimento, al furto o a un qualsiasi evento che comportasse la perdita dei dati.
In questo caso, infatti, senza un salvataggio esterno non avremmo modo di recuperare le informazioni tanto preziose.

Anche per questo motivo, quindi, si consiglia di procedere sempre all’attivazione delle copie di backup periodiche, così da sostituire di volta in volta i salvataggi con versioni sempre più aggiornate.

 
 
 

Come fare il backup dello smartphone

Ora che abbiamo analizzato l’importanza centrale di questa funzione, veniamo all’aspetto più importante: come si esegue il backup dello smartphone?
Se ti stai chiedendo come fare il backup di tutto il cellulare da un punto di vista tecnico, sei decisamente nel posto giusto.

Una volta il backup del telefono cellulare veniva fatto solo ed esclusivamente via cavo: era quindi necessario collegare il telefono al computer tramite un cavo USB e copiare manualmente tutte le cartelle.

Oggi per fortuna questa operazione avviene in maniera decisamente più automatizzata, con la creazione di un unico file di backup molto più comodo da gestire anche per i meno avvezzi all’informatica.

Inoltre, tramite i moderni servizi cloud, non è più nemmeno necessario disporre di un cavo e di un computer per la creazione di una copia di sicurezza dei dati. Questi, infatti, vengono caricati direttamente sui server online tramite connessioni veloci, garantendo la perfetta riuscita del risultato in pochi minuti.

Attenzione però: a meno di non acquistare gigabyte extra online, i servizi cloud non sono mai illimitati e il caricamento dei backup più pesanti potrebbe consumare buona parte dello spazio a disposizione.

 
 
 

Come fare backup dello smartphone Android

Spiegato in termini generali come si fa il backup dello smartphone, passiamo ora a un’analisi più dettagliata per scoprire come fare il backup dello smartphone Android.

Nel caso in cui vogliate procedere alla creazione di un backup via cavo, sappiate che Google non propone un tool ufficiale per il trasferimento dei dati automatico.
Fortunatamente, però, ogni produttore tende a personalizzare il suo device con svariati software proprietari, all’interno dei quali è quasi sempre possibile trovare una soluzione per la creazione di un backup via cavo.
Il consiglio è quindi quello di sfruttare le funzionalità di questi software.

In caso alternativo, è possibile procedere alla creazione di un backup via Cloud.
Android è infatti il sistema operativo mobile di casa Google, che pertanto mette a disposizione tutti i suoi servizi drive per la creazione di un file di questo tipo.

Sono proprio Drive e Foto, in particolare, le applicazioni utilizzate per questo scopo, ma per entrambe occorre fare una precisazione: la prima, infatti, potrebbe consumare rapidamente la quantità di gigabyte a disposizione, mentre la seconda comprime automaticamente tutte le fotografie scattate a una risoluzione superiore ai 16Mp.

Se disponete invece di un iPhone, sappiate che le procedure per Apple sono del tutto analoghe, con iTunes dedicato ai salvataggi di backup via cavo e iCloud per la creazione di backup in cloud.